FAQ - Domande frequenti sull'utilizzo dei Droni

In questa sezione abbiamo raccolto una serie di domande più comuni sui Sistemi a Pilotaggio Remoto, per un maggior apprendimento si rimanda al sito ENAC – Sezione: Aeromobili a Pilotaggio Remoto.

Generali

Che cosa è un APR?

Il significato dell’acronimo APR è “Aeromobile a Pilotaggio Remoto”. Per APR si intende un “drone” utilizzato esclusivamente a fini professionali e non è da confondere con i droni usati a scopi ricreativi e/o aeromodellistici.

Cos'è un Aeromodello?

Per essere definito tale, un aeromodello deve essere utilizzato ESCLUSIVAMENTE a fini ludici, cioè senza nessun guadagno di tipo economico.
Dal regolamento ENAC:
“Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a  bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi.”

Cos'è un SAPR?

Un SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) è un APR dotato di un proprio radiocomando (anche detto Ground Control Station per sistemi più evoluti), è quindi un sistema complesso costituito da più elementi fondamentali allo svolgimento delle Operazioni (nel sistema è incluso il Pilota in Comando!)

Posso riprendere il matrimonio di un amico a scopo amatoriale?

Il volo nei pressi di assembramenti è sempre vietato, che sia amatoriale o meno.

Dove posso utilizzare il mio APR per scopo ludico?

Ai fini dell’utilizzo ricreativo un APR è considerato un aeromodello, segue quindi le linee guida di un qualsiasi “giocattolo” o aereo radiocomandato.
Si più volare solo di giorno, in contatti visivo diretto, a 70 metri di altezza e a una distanza orizzontale massimo di 200m
Il volo autonomo è vietato.
Mai volare in centri urbani o in zone con assembramenti.
Valgono le stesse regole degli apr per le ATZ, CTR e zone regolamentate in genere.

Posso imbarcare il mio APR a bordo di un aereo di linea?

Le batterie Li-Po sono considerate merci pericolose ed è buona norma chiedere alla compagnia aerea con cui si intende viaggiare. Spesso sono richiesti contenitori particolari per le batterie.

Quali sono i requisiti per poter lavorare con i SAPR?

Per prima cosa serve il Riconoscimento o l’Autorizzazione dell’APR da parte di ENAC. Gli altri requisiti sono l’Attestato di Pilota, un assicurazione di tipo aeronautico, e in alcuni casi il permesso di utilizzo dello spazio aereo dove si va a svolgere il lavoro.

Quanto costa presentare la dichiarazione?

Il costo è di 94 euro una tantum, successivi riconoscimenti (di altri APR) non richiedono costi aggiuntivi.

Quanto costa ottenere l'autorizzazione?

Per Scenari Standard il costo è di circa 94 euro.
Per scenari cosiddetti “misti”, dove non c’è un modello predefinito di operazione, i costi sono di circa 300-600 €

Qual'è la differenza tra operazione non Critica e Critica?

Le Operazioni NON critiche si svolgono in aree che non prevedono il sorvolo (in qualsiasi situazione!) di:

  • Aree Urbane.
  • Assembramenti di persone (SEMPRE vietato anche in Op.Critiche).
  • Aree congestionate.
  • Infrastrutture sensibili (strade, ferrovie, aree militari, carceri, ecc).
  • Tutto quello che in caso di danneggiamento avrebbe conseguenze sulla vita sociale.

Operazioni Critiche: tutti gli altri casi. Resta vietato il divieto di sorvolo di assembramenti di persone.

E' possibile costruirsi da soli un APR?

Si, è possibile costruirsi da soli un APR per uso professionale. L’APR deve rispettare il Regolamento ENAC e, dopo una fase di sperimentazione, deve essere riconosciuto da ENAC prima di poterlo utilizzare in Operazioni Specializzate.

E' necessaria la Dichiarazione / Autorizzazione se volo su un terreno privato?

Sempre, lo Spazio Aereo (proprietà dello Stato) è regolamentato su tutto il territorio nazionale e inizia nel momento in cui l’APR si stacca dal suolo.

Posso lavorare all'interno di un parco in aera urbana?

Si, Se è stata ottenuta l’Autorizzazione a svolgere un’Operazione Critica nel parco.

Cosa significa FPV?

FPV è un acronimo per First Person View, ossia visione in prima persona.
Con l’ausilio delle telecamere montate a bordo è possibile pilotare come se si fosse fisicamente a bordo dell’APR. L’FPV all’aperto è tuttavia al momento vietato. Unica eccezione è il caso in cui il pilota controlli l’APR a vista e un secondo operatore utilizzi l’attrezzatura FPV.
L’FPV indoor non rientra nel regolamento ENAC (restano sempre le regole di buonsenso e il divieto di sorvolo di persone)

Come faccio a sapere dove si trovano le caratteristiche degli spazi aerei e le zone regolamentate e proibite?

Consultando una cartina aeronautica aggiornata, disponibile su AIP Italia.

Servizi online ENAV

Chi si occupa dell'accertamento e l'applicazione delle sanzioni?

La questura ed ENAC

Quali sono le sanzioni previste in caso di mancato rispetto del regolamento ENAC?

Gli APR sono aeromobili a tutti gli effetti; le sanzioni sono definite nel Codice della Navigazione per aeromobili, Operatori e Piloti, ed hanno carattere civile e penale.

Esempi Sanzioni SAPR

Esempi Sanzioni SAPR

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Normativa

Dove trovo le norme ed i regolamenti che disciplinano l'utilizzo dei SAPR?

Il Regolamento “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto”, Edizione 2 Emendamento 3 del 24 Marzo 2017.

Il regolamento e tutte le comunicazioni riguardanti la normativa SAPR sono reperibili sul sito Enac all’indirizzo:

sezione: Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto

Si consiglia di controllare sempre le informazioni in quanto il Regolamento è in costante evoluzione.

Come si identifica un APR riconosciuto da ENAC?

Una volta che l’apr è riconosciuto, ENAC, in accordo con ENAV tramite il portale D-Flight, rilascia un QR-Code da apporre fisicamente sulla macchina. Questo codice che racchiude tutti i dati dell’APR, del Costruttore e dell’Operatore ne consente l’identificazione.

Come ci si iscrive al portale D-Flight?

La procedura si divide in due parti:

  1. Far riconoscere/autorizzare l’APR da ENAC. L’APR verrà pubblicato sul sito ENAC.
  2. ENAV invierà le credenziali di accesso a D-Flight, dove si potrà registrare la macchina.

Come vengono effettuate le comunicazioni con ENAC?

E’ obbligatorio disporre di una PEC (associata all’Operatore) per comunicare ed inviare i documenti ad ENAC.

L’indirizzo da utilizzare e: protocollo@pec.enac.gov.it

Serve l'autorizzazione ENAC se compro un drone al supermercato?

Gli oggetti normalmente venduti dalle grandi catene commerciali sono classificati come aeromodelli in quanto venduti come “giocattoli”. Alcuni modelli in particolare, come il Phantom della DJI, hanno caratteristiche di volo e fotocamere abbastanza evolute da poter essere classificati come strumenti professionali. Tuttavia, se usati puramente a scopo ludico, l’unica necessità “burocratica” consigliabile è quella di possedere un’assicurazione RC con inclusa l’attività aeromodellistica o essere iscritti presso un campo aeromodellistico che includa l’assicurazione per i propri tesserati

E' obbligatorio registrare il mio APR?

Si è obbligatorio registrare qualunque APR tramite il portale D-Flight di ENAC

Esistono agevolazioni per gli APR inferiori ai 2Kg?

Dal regolamento: “Le operazioni specializzate condotte con SAPR di massa operativa al decollo minore o uguale a 2 kg sono considerate non critiche in tutti gli scenari operativi, a condizione che gli aspetti progettuali e le tecniche costruttive dell’APR abbiano caratteristiche di inoffensività, precedentemente accertate dall’ENAC o da soggetto da esso autorizzato.

NOTA: Ad oggi NON esistono APR riconosciuti da ENAC che abbiano caratteristiche di inoffensività.

In cosa consiste la dichiarazione?

La Dichiarazione resa ai sensi dell’art. 11 del Regolamento ENAC Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto è un’auto dichiarazione inviata ad Enac per le Operazioni specializzate NON Critiche. In quanto auto dichiarazione, l’operatore si assume la totale responsabilità di ciò che riporta in tale documento.

Qual'è l'altezza massima a cui posso volare?

30 metri nelle aree sottostanti alle traiettorie di decollo e atterraggio (fino a 15 km dall’aeroporto)
70 metri nei CTR (Control Zone)
150 metri altrove
Qualsiasi eccezione richiede esplicita Autorizzazione da parte di ENAC

La dichiarazione ha scadenza?

No. E’ necessario comunque fornire un report annuale di tutte le Operazioni.

Che cos'è l'Autorizzazione e quando va richiesta?

L’Autorizzazione, a differenza della Dichiarazione, è richiesta in caso di Operazioni Specializzate Critiche (vedi regolamento ENAC).

L’Operatore non può svolgere Operazioni Specializzate Critiche senza il consenso da parte di ENAC.

L’unica eccezione nelle Operazioni Specializzate Critiche è il caso dell’utilizzo di APR riconosciuti con peso inferiore ai 300g; in tal caso è sufficiente la dichiarazione. In ogni caso anche gli APR con peso inferiore ai 300g hanno delle limitazioni (vedi regolamento ENAC)

Quando è necessario richiedere l'Autorizzazione oppure presentare la Dichiarazione?

L’Autorizzazione è richiesta per tutte le operazioni definite Critiche.
La dichiarazione è sufficiente per tutte le operazioni considerate non critiche.

L'autorizzazione ha una scadenza una volta ottenuta?

No, ma può essere revocata in caso di cambiamento delle condizioni legate all’Operazione.

Posso volare nelle vicinanze di un aeroporto?

In linea generale NO. Volare in ATZ (o comunque a meno di 5km da un aeroporto senza ATZ) è teoricamente possibile facendo richiesta di Autorizzazione a ENAC.

Quando è necessario richiedere la riserva di spazio aereo (NOTAM)?

Quando si svolgono Operazioni nelle seguenti condizioni:
In ATZ (nel caso di mancanza di ATZ, entro 5 km dall’aeroporto)
In zone con spazio aereo riservato (vietate, pericolose, regolamentate, ecc)
In qualsiasi altro caso in cui si voli a quote superiori ai limiti definiti dal Regolamento

E' obbligatorio essere assicurati?

Si, per l’uso professionale. E’ richiesta una Assicurazione Aeronautica.

Che tipo di assicurazione è prevista?

E’ consigliato un massimale minimo di 1.5 MLN €. I massimali sono stabiliti alla tabella 7 del Regolamento (CE) 785/2004.

Scuola

Quali sono le classi di APR per i quali si può ottenere l'attestato?

Ci sono due fasce di peso: tra i 300g e i 4Kg (VL = Very Light) e tra i 4Kg e 25kg (L = Light)
Le tipologie di APR sono Multicottero (Mc), Aeroplano (AP), Elicottero (Hc) e Dirigibile (As)

Quando si vuole ottenere l’attestato bisogna necessariamente scegliere una categoria di peso e la tipologia di APR.

Cosa serve per diventare Pilota di APR?

  1. Un certificato medico di classe LAPL (Light Aircraft Pilot License) o superiore.
  2. Attestato di Pilota APR valido per la classe del drone che verrà utilizzato (abilita a pilotare TUTTI i droni in quella classe, non un modello specifico)

L’attestato di pilota è di tipo Basico, permette cioè di svolgere operazioni NON critiche. Per il pilotaggio in Operazioni critiche è necessario abilitazione aggiuntiva.

Da chi viene rilasciata la certificazione medica?

Un Esaminatore Aeromedico (AME):
Qui trovi l’elenco aggiornato.

Qual'è il periodo di validità di un attestato di Pilota APR?

La validità dell’attestato è di 5 anni. E’ necessario superare le visite mediche di rinnovo, che variano in base all’età del pilota.

Come si rinnova l'attestato di Pilota APR?

E’ necessario recarsi presso un CA autorizzato, e superare un esame.

Cosa si intende con il termine "Estensione"?

Quando si è in possesso di un attestato di Pilota di APR per una determinata classe/categoria, viene definito “Estensione” il corso per l’ottenimento dell’attestato per un’altra classe/categoria.

Se ho già un Attestato di Pilota APR per una classe/categoria, come faccio per ottenere l'abilitazione ad altra classe/categoria?

E’ necessario effettuare almeno 12 missioni da 10 minuti l’una con un istruttore, più l’esame (Skill Test) della durata di almeno 10 minuti con un esaminatore.

Se possiedo altre abilitazioni aeronautiche, posso ricevere dei crediti per i corsi SAPR?

Si, ma la valutazione viene fatta dal CA (Centro di Addestramento) caso per caso.

Quali sono i requisiti per ottenere l'attestato di Pilota APR?

  1. Maggiore età
  2. Superamento visita medica LAPL (Light Aircraft Pilot License) o superiore.
  3. Superamento di corso teorico e pratico SAPR per la classe desiderata.

Quanto dura un corso basico completo?

La durata minima è di 16 ore di lezione più 30 missioni da minimo 10 minuti l’una, presso un CA Autorizzato. E’ necessario superare un esame teorico da almeno 24 domande, più l’esame pratico (Skill Test) della durata di almeno 10 minuti con un esaminatore.

Il corso rilascia l’attestato valido per una Classe/Categoria

Quanto dura un corso critico (CRO) completo?

La durata minima è di 12 ore di lezione più almeno 36 missioni da minimo 10 minuti l’una, presso un CA Autorizzato. E’ necessario superare un esame teorico da almeno 20 domande, più l’esame pratico (Skill Test) della durata di almeno 10 minuti con un esaminatore.

Il corso rilascia l’attestato valido per una Classe/Categoria

Quali sono i requisiti per accedere al corso CRO?

  1. Essere in possesso di un attestato di Pilota di APR
  2. Aver effettuato almeno 36 missioni come Pilota in Comando (PIC).
  3. Superamento di corso teorico e pratico CRO per la classe desiderata.

Una volta ottenuto l'attestato di Pilota di APR quali Droni posso pilotare?

Con l’attestato è possibile pilotare tutti gli APR che appartengano alla classe/categoria indicata sull’attestato.

Se voglio ottenere l'attestato per più classi e categorie come devo procedere?

E’ necessario frequentare un corso Basico APR teorico, effettuare 30 missioni da almeno 10 minuti (per la prima classe/categoria) presso un CA e superare un esame pratico da minimo 10 minuti con un Esaminatore, a questo punto è possibile ottenere la cosiddetta “Estensione”, ovvero effettuare ulteriori 12 missioni da almeno 10 minuti presso un CA ed un ulteriore esame (Skill Test) da almeno 10 minuti con un esaminatore.

Se ho già l'attestato di Pilota di APR per più classi/categorie e frequento il corso CRO, quante ore di pratica devo fare?

Dopo aver seguito il corso teorico CRO, per accedere alla pratica è sempre necessario effettuare uno “Skill Test” di ingresso presso il CA, necessario per valutare l’effettivo numero di missioni necessarie per l’accesso all’esame finale (minimo 36 missioni da almeno 10 minuti), una volta completato l’iter formativo teorico e pratico, è necessario superare un esame pratico da almeno 10 minuti con un esaminatore, per ogni classe/categoria.

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